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Il senso del cammino
Il cammino che intraprendiamo ha:
un percorso già realizzato, per cui non si riprende tutto d’accapo come se non si fosse camminato per 6 anni nella comunità; una sua GRANDE META: l’obiettivo generale (vedi sinossi): aiutare il preadolescente che ha già compiuto un articolato percorso della cammino Emmaus ad imparare a coniugare l’Amore alla vita, la gioia di vivere, nella vita quotidiana come discepolo di Gesù nella compagnia del gruppo- comunità; Il cammino consiste in 6 Movimenti, cioè grandi tappe intermedie che indicano il cammino da percorrere e i cambiamenti in termini di atteggiamento – comportamento – conoscenze da realizzare.
Ogni Movimento che porta con sé 5 – 6 tappe che necessariamente richiederanno un numero certo maggiore di incontri.
- Il PRIMO MOVIMENTO del nuovo percorso (cfr sinossi) intende accompagnare i preadolescenti a rileggere e a vivere la “novità” della propria vita (il cambio) alla luce dell’ incontro, celebrato nella pienezza dei sacramenti dell’IC, con Gesù, il Signore della vita e a viverlo come un “dono prezioso” ed una “chiamata” che interpella la responsabilità e la libertà di ciascuno ad assumere con passione ed entusiasmo in cambiamento in cui si sente coinvolto. Potremmo ipotizzare il cammino che si snoda dopo la celebrazione unitaria dei sacramenti fino al tempo ordinario della ripresa dell’anno formativo, diciamo almeno fino alle soglie dell’Avvento.
- Il SECONDO MOVIMENTO intende accompagnare il gruppo di preadolescenti ad assumere in prima persona la responsabilità verso l’altro e gli altri muovendo dalla esperienza centrale dell’amicizia.
- Il TERZO MOVIMENTO comprende invece un percorso di 5 tappe per un viaggio “dentro le cose”, verso il profondo, e cogliere il “segreto” che la vita e le cose custodiscono, il loro essere “dono”, onde acconsentire al dono che interpella. Si tratta di un percorso di spiritualità dei ragazzi che accomuna terzo e quarto movimento.
- Il QUARTO MOVIMENTO, appositamente pensato per la nostra realtà territoriale e culturale accompagna i ragazzi alla presa di coscienza del segreto più profondo: al rifiuto del dono Gesù risponde con il “per-dono” per cui i ragazzi sono invitati a coniugare il perdono in vita quotidiana.
- Il QUINTO MOVIMENTO fa esplodere la spiritualità della vita cristiana del ragazzo/a di oggi e del gruppo nella dimensione Celebrativa comunitaria della festa e della domenica in particolare.
- Il SESTO MOVIMENTO invece si sporge nuovamente verso la vita etica e in particolare la scoperta della Vita come “vocazione-chiamata” e pertanto apre ad una dimensione vocazionale della vita e la sua responsabilità dilatata verso l’esterno, sulla città e sul mondo.